8 maggio 2008

Indizi...dove portano??



..e un brivido mi attraversa per una città che sento più mia, di quella in cui sono nata, che mi ha dato i colori, gli odori, la forma mentale e il carattere "cornutello"


...le mie estati da quando ero bambina, ancora oggi se torno, so di trovare lo stesso marciapierde rotto nel medesimo punto ( non ho ancora capito se ci provano a sistemarlo, o per risparmiare tempo, non ci provano neppure...), la brioche con il gelato, e la panna...ovviamente!! Ricordo la folla per andare al mare, il bagno all'addaura dove mi hai portato, l'ultima chiaccherata a Mondello Paese, in quella pasticceria meravigliosa..

la vespa!! quella vespa mi ha portato all'addaura, in giro per palermo, si è fermata ai Quattro Canti, a Monte Pellegrenino non mi ci ha portato, a Sferracavallo..e intanto chiaccheravo, chiaccheravo..ma di cosa poi?...che importanza ha ... ero a casa!
Bentornato...nella mia vita!!


1 commento:

G. Dehesa ha detto...

e io ricordo di aver estratto dal cruscotto di una macchina qualcosa che ai miei occhi innocenti di infante ricciuta sembrava una caramella. Dinnanzi allo scoppio di ilarità generale ho pensato fosse una graffetta gialla ancora nella sua confezione...
anni di dubbi assediavano il mio infantile e perplesso cervello; vani i tantativi di trovare una risposta finchè, ad un tratto, un lampo sfolgorante,la soddisfazione pungente della scoperta, l'adolescenza alle porte e:"go capio!! (traduzione dotta: eureka) un preservativo!!!"
e poi ripensandoci "e che cacchio tanti anni persi riflettendo sulla natura misteriosa di un banalissimo preservativo estratto dal cruscotto di una macchina palermitana??????"
adesso chiedo i danni morali, grassie