21 febbraio 2008

cambiare una tavoletta del w.c. si può rilevare un'esperienza disastrosa sotto diversi profili:
- nell'ultimo periodo di vita della tavoletta io e il conqui abbiamo imparato l'equilibrio del surfista sulla tavola...da surf
poi quando questo precario equilibrio è venuto meno,
ci si è adattati nell'attesa dell'intervento dell'usufruttuaria,
la quale essendo vecchia e rincoglionita ( ma non quando conta i soldi dell'affitto in quel caso è sveglia come un ventenne ) ha capito che doveva chiamare il falegname..
...finalmente chiama l'uomo, che non è l'idrualico ma il factotum della famiglia dell'usufruttuaria/nipoteproprietaria e alle
ore 8,00 del mattino si presentano in delegazione
lavecchiailfactotumelanipote
tutti e tre stipati, più me nel locale cesso
per comprendere la secessione della tavoletta dal w.c.
frattanto il conqui, da buon maschio italiano, sgattaiola alla chetichella da camera sua
seguito dalla morosa, pronto a conquistare la soglia di casa e abbandonare la nave prima del
disastro....
....
perchè ad oggi
....
non ho ancora una tavola del w.c. funzionante
il factotum si è presentato spocchiosamente in ritardo
"perchèsignorinaleinonlosamaIOlavoro"
ma se hai 6o anni suonati,
e sei in pensione,
cosa vuoi lavorare??
...
sto rimpiangendo la mia decisione
di non vedere il mio "factotumprivato"
sol per avere questo genere di servizi
senza troppe pene
....
mi rammarico di non avere stipulato
il contratto con una vecchia
VERAMENTE rincoglionita
...
e di non essere snob...così almeno potrei comprendere
perchè mai tra i miei amici non ci sia pure un factotum!!
...
e non ho ancora la tavoletta del cesso!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

LE DISSAVVERTURE DELLA TAVOLETTA DEL CESSO!!!
Sara

cinzia ha detto...

ma possibile che la mia inesauribile cugina si perda in una tavoletta del cesso?